Per Microline la sostenibilità è un valore concreto ed essenziale. Nel progettare le proprie soluzioni, l’azienda bolognese tiene sempre conto dell’efficientamento energetico e del risparmio del materiale d’imballo: elementi sempre più importanti per i produttori del Tissue che, a loro volta, devono comunicare al consumatore finale gli impatti ambientali del proprio prodotto. Uno degli ultimi insaccatori lanciati sul mercato, Fast Wrap 1250, infatti, è stato prodotto nell’ottica di evitare gli sfridi di materiale d’imballo e consentire un risparmio di costi e materie prime. Per arrivare a questi risultati, Microline investe molto nelle attività di ricerca e sviluppo di nuove soluzioni: sono state avviate importanti collaborazioni con partner produttori dei film per l’imballaggio al fine di studiare i materiali alternativi alla plastica tradizionale e le soluzioni eco-compatibili. Gli studi e i test condotti sulle macchine hanno permesso all’azienda bolognese di elaborare nuove idee che tenessero conto non solo delle proprietà dei materiali, ma anche di aspetti come la macchinabilità e la resistenza meccanica dell’imballo finale. Attività di ricerca e sviluppo che partono da dei casi studio concreti e che consentono poi di parlare di sostenibilità in modo consapevole, consentendo di fare la scelta giusta a seconda delle esigenze e del tipo di prodotto.