Il nostro reparto di ricerca e sviluppo investe buona parte del proprio tempo alla ricerca dei componenti con un rapporto qualità/prezzo ottimale, privilegiando sempre la qualità. Sui nostri macchinari troverete sempre e solo prodotti di primarie marche con precedenza a prodotti di fabbricazione Italiana o Europea.

Tutte le nostre macchine sono dotate di software per la manutenzione programmata. La macchina stessa avverte chi se ne prende cura della necessità di intervenire in anticipo, prevenire problemi, ridurre il rischio di malfunzionamenti e prolungare la vita utile degli elementi sottoposti a manutenzione.

In natura l’evoluzione procede attraverso passi piccoli, ma significativi. Lo stesso principio viene adottato da Microline per lo sviluppo del proprio parco macchine e dei servizi ad esso associati. Pochi e mirati breaktrough tecnologici, molti e costanti miglioramenti in quelle che sono le attività di progettazione dei singoli pezzi, con un’attenzione certosina al dettaglio e al miglioramento. Un esempio è il manuale 3D, che da qualche anno accompagna tutta la produzione di macchine Microline. Si tratta di un tool che rende le tabelle degli esplosi facili da consultare, mantenendo al contempo elevato il livello di dettaglio. All’atto pratico, questo semplifica il processo di individuazione del ricambio da richiedere e si inserisce nel solco di una strategia più ampia, volta a semplificare l’uso delle macchine, sia nella parte di conduzione che di manutenzione.

Un settore eterogeneo e in crescita

Il mercato Tissue comprende prodotti di carta che presentano una texture sottile, che può essere lucidata, non lucidata o increspata, e svolge diverse funzioni. I prodotti realizzati con questi tessuti hanno impieghi in settori eterogenei quali il biomedicale, cosmetico e l’industria. Si va dai lenzuolini chirurgici ai rotoli per la pulizia utilizzati in contesto aziendale, passando per carta igienica, fazzoletti e salviette. Secondo le previsioni, nella sola area sudamericana il mercato arriverà a valere 66 miliardi di dollari entro il 2028, rispetto ai 45 del 2020, presentando un tasso di crescita composto del 4,6% nel periodo dal 2021 al 2028.* 

Know-how e successi a lungo termine

Con anni di vendite e installazioni di macchine di imballaggio in Sud America, Microline ha guadagnato la fiducia dei clienti grazie alla qualità e alla versatilità delle soluzioni proposte. Il know-how specifico nel settore ha permesso di progettare un'ampia gamma di macchine studiate appositamente. Il marchio di fabbrica è sempre lo stesso: Microline è infatti in grado di offrire soluzioni che coniugano facilità di utilizzo ad elevate performance produttive. Le soluzioni sviluppate dall’azienda italiana consentono inoltre consumi ridotti e minima manutenzione. Tra i punti di forza delle soluzioni Microline c’è l’assistenza in remoto, che garantisce al cliente la tranquillità di poter risolvere velocemente il 99% delle problematiche, evitando così costosi fermi macchina e lunghi tempi di attesa. 

ECO WRAP: soluzione perfetta per il mercato LATAM

La soluzione ideale per il mercato LATAM è ECO WRAP, una macchina con un ottimo rapporto tra performance e prezzo, destinata innanzitutto alle piccole medie imprese che intendono automatizzare il fine linea con una soluzione altamente tecnologica. ECO WRAP risponde al contempo alle esigenze delle multinazionali che hanno linee automatizzate a media / bassa velocità.  Si tratta di una macchina per l'insaccamento di rotoli tipo “AFH” o prodotti piegati tramite film plastico, in grado di utilizzare un’ampia gamma di materiali per l’imballo. La macchina crea sacchi perfettamente sigillati, consentendo un’ampia serie di configurazioni di prodotto. Questa tipologia di confezionamento è particolarmente indicata per l’imballo di rotoli di carta preconfezionati ad uso industriale e prodotti piegati confezionati singolarmente. Il processo di confezionamento avviene senza scarti o sfridi, evitando quindi costi di smaltimento e un consistente risparmio del materiale d’imballo.

L’efficienza dietro al nome 

ECO WRAP non consente un risparmio soltanto in termini di materiale d’imballo, ma anche sotto il profilo energetico: l'insaccatrice crea infatti sacchi tesi che, oltre ad essere di elevata qualità, non comportanonecessariamente l'uso del tunnel di termo-retrazione. Da ultimo, la concezione monoblocco consente una veloce messa in servizio della macchina, che si installa in maniera molto rapida ed è velocemente configurabile per essere messa in servizio. In tal modo, si evitano fermi prolungati della linea e si migliora l’efficienza della produzione

Venite a trovarci a Tissue World Miami, dal 31 gennaio al 2 febbraio 2024 presso il booth nr. E31

Efficienza e flessibilità come marchio di fabbrica

L’ambito dei prodotti interfogliati è una nicchia del mondo Tissue caratterizzata da specifiche dinamiche, che presenta particolari sfide – anche dal punto di vista tecnologico - ai diversi attori della filiera. Parliamo di prodotti quali salviette, asciugamani e lenzuolini di carta, che hanno applicazione in contesti assai diversi tra loro. Vengono per esempio impiegati nel settore Ho.Re.Ca, all’interno di bar e ristoranti, ma anche in ambito medico e all’interno delle aziende. In tutti i casi, si tratta di prodotti per loro natura molto delicati, che richiedono un adeguato know-how per poter essere gestiti e confezionati nella maniera ottimale. Microline dispone di una grande esperienza in tale settore, ed è in grado di fornire la soluzione ottimale, a prescindere dalla tipologia del prodotto, sia per il confezionamento primario che secondario. Le macchine Microline sono infatti configurabili con gruppi e sistemi in grado di garantire al contempo il corretto orientamento e un handling delicato del prodotto. 

La serie “ROM” come piattaforma privilegiata per lo sviluppo di gruppi accessori

Un esempio è il sistema di alimentazione sviluppato ad hoc per il confezionamento di salviettine interfogliate destinate a un uso industriale, studiato per ovviare ai problemi di scarso equilibrio del sovra imballo, che presenta una bombatura nella parte inferiore. ROM 600 è la macchina su cui è stato sviluppato tale innovativo sistema. Si tratta della versione a media velocità della famiglia di macchine Microline dedicate all’incartonamento automatico, in grado di coniugare efficienza, robustezza e praticità di esercizio. Le macchine della serie ROM si fanno carico delle operazioni di prelievo, formatura e riempitura del cartone, chiudendo la scatola con sistema a nastro adesivo o colla a caldo. Tanti sono i prodotti che possono essere confezionati, tra cui asciuga tutto, rotoli industriali e lettini medici. Tali prodotti, una volta passata la sezione di taglio a monte, possono venire automaticamente inseriti in un divider per porli su più file parallele, in configurazioni fino a 5 file. Successivamente, vengono raggruppati, impilati, ed inseriti all’interno della scatola a seconda della configurazione impostata.

Il caso delle salviette asciugamano interfogliate: handling delicato e ottime performance 

Facciamo un passo indietro e torniamo alla fase di alimentazione dell’incartonatricie ROM, quella dove si sono concentrati gli sforzi ingegneristici di Microline. Nel caso specifico, la criticità era dovuta alla necessità di trattare pacchetti di salviette asciugamano con un sovra imballo di carta: una confezione che presenta una forma bombata nella parte inferiore, che la rende particolarmente instabile. Inoltre, un incarto in carta di prodotti a loro volta in carta è per sua natura estremamente delicato e suscettibile di rotture. Il sistema di alimentazione sviluppato ad hoc prevede che i prodotti giungano attraverso il nastro di alimentazione (progettato anch’esso da Microline) mantenendo lo stesso orientamento durante tutta la fase di trasporto, fino al confezionamento in cartone. Il sistema, grazie a una combinazione di sistemi meccanici e un’attenta messa a punto della macchina, garantisce non soltanto il corretto orientamento, ma anche un handling delicato delle confezioni. Tutto questo non va a discapito delle performance: la macchina è infatti in grado di lavorare a 120 pezzi / min. In questo modo l’unità risulta il compendio ottimale a una linea per il confezionamento completa comprensiva di confezionamento secondario in cartone.

Microline ha ricevuto nel 2022 un contributo fiere estere per € 10.000,00 per avere partecipato alla manifestazione fieristica TISSUE WORLD MIAMI 2022 finalizzata alla promozione del nuovo insaccatore FAST WRAP 1250 verso i mercati americani.

Fast Wrap 1250 è una delle ultime insaccatrici multimballo a moto continuo per rotoli in carta di tipo AFH che risponde alle esigenze di flessibilità e sostenibilità del settore Tissue.

Il progetto: testare l’impiego in condizioni produttive

Microline dedica ampio spazio alle attività di ricerca e sviluppo e in questo cotesto collabora con numerosi partner tecnologici, tra cui diverse realtà che progettano e producono film per l’imballaggio. Dal momento che il tema della sostenibilità diventa sempre più sentito dai consumatori e, di conseguenza, dalle aziende produttrici, l’azienda bolognese ha scelto di operare una serie di test sulle proprie macchine, volti a verificare la gestione e le performance dei prodotti eco-compatibili per l’imballo. L’operazione si inserisce in seno alla politica di rispetto per l’ambiente che l’azienda persegue da anni e che l’ha portata a sviluppare macchine molto meno impattanti della concorrenza. Le wrapper e gli insaccatori Microline non generano infatti sfridi, eliminando così lo spreco di materiale di incarto, con un risparmio che va dal 20% al 30% rispetto alla concorrenza. Microline ha quindi scelto Di Mucci, realtà leader nello sviluppo di film compostabili con ampie possibilità di impiego nel settore dell’imballaggio, per sviluppare una serie di test in diverse condizioni produttive.

I nuovi materiali come frontiera della sostenibilità

La ricerca dei materiali è una delle frontiere del packaging, ed in particolare da quando il tema della sostenibilità ambientale è diventato centrale. Nel caso specifico dei film compostabili, questi hanno il vantaggio di non recare danno all’ambiente.

Il progetto ha preso in esame due film:

Vincentius-SuperPower: certificato OK HOME COMPOST dalla TUV Austria, è un film rivoluzionario, che sostituisce il classico film in PE in diverse applicazioni. Derivato da risorse naturali, come canna da zucchero, manioca e mais, si decompone in biomassa, anidride carbonica e acqua in condizioni ambientali (30°C) e possono essere smaltiti insieme ai rifiuti organici. In oltre è compostabile in discarica all'aperto in condizioni ambientali (30° C), senza richiedere un impianto di compostaggio specializzato. Questa caratteristica è unica nel settore. 

Vincentius-POF è certificato per il compostaggio industriale e sostituisce la classica Polyolefina termoretraibile (POF) e film in polipropilene). Anch’esso derivato da risorse naturali come canna da zucchero e scarti agricoli. Viene smaltito attraverso una digestione anaerobica che è un processo biologico di degradazione in assenza di ossigeno libero. La degradazione avviene ad opera di batteri che ottengono l'ossigeno necessario per le loro funzioni vitali a partire dalla biomassa. La sua biodegradazione avviene entro tre mesi, trasformandosi in ottimo compost naturale, senza lasciare alcun residuo o sostanze chimiche dannosa al terreno o alla salute umana. 

Vincentius SuperPower e Vincentius-POF hanno una perfetta compatibilità con le macchine, garantendo un minor impatto ambientale. 

Infatti i risultati sono stati incoraggianti al di là delle aspettative: testati per l’imballo ed il sovraimballo su differenti gamme di prodotto, tra cui rotoli AFH (singoli) e sacchetti di caffè fardellati, i film hanno dimostrato una perfetta compatibilità con la gamma delle macchine Microline, mettendo in luce performance pari agli omologhi prodotti in plastica, sia in termini di resistenza meccanica, di qualità dell’imballo, e di performance espresse. Nessuna modifica hardware è stata necessaria sulle macchine Microline, che possono impiegare i film compostabili richiedendo un semplice settaggio dei parametri da pannello HMI. Questo apre la strada all’impiego massivo di tale tipologia di film nel settore dei beni di largo consumo e in quello dei prodotti Tissue per impiego consumer o industriale, ma non solo. La conoscenza sempre più approfondita dei materiali e dei loro comportamenti va ad arricchire il know-how aziendale e può rappresentare un elemento di condivisione importante con il cliente.

La partnership: dalla consulenza tecnica all’installazione di linee complete

Le prime installazioni Microline all’interno degli stabilimenti Renova risalgono al 2007, ma dal punto di vista progettuale la collaborazione tra le due aziende è ormai ventennale. Nel corso degli anni sono state installate 16 macchine all’interno degli stabilimenti portoghesi, oltre che numerosi sistemi ausiliari quali nastri trasportatori, ordinatori e orientatori. Il rapporto tra le due aziende è sempre stato contraddistinto da un forte spirito di collaborazione, che si estende tipicamente lungo tutto l’arco di un progetto, dalla fase di progettazione preliminare all’installazione delle macchine, fino all’assistenza post vendita.

Una linea completa caratterizzata da performance e funzionalità
L’ultima installazione effettuata all’interno degli stabilimenti Renova risale all'inizio del corrente anno ed è relativa a una linea che comprende un’insaccatrice Fast Wrap 1250 – modello di punta della produzione Microline - e un’incartonatrice ROM600Maxi. La linea comprende anche un impilatore, un raddrizzatore, un sommatore e un diveder, oltre ad un sistema completo di nastri per la movimentazione dei prodotti, tutti progettati e prodotti da Microline. Si tratta di una linea caratterizzata da notevoli performance e da flessibilità: oltre alle diverse possibilità di smistamento dei prodotti e di impiego delle macchine, le singole unità consentono diverse possibilità in termini di formati. I nastri sono dotati di un sistema sinottico di supervisione, preposto al controllo e ottimizzazione dell'intera linea

Non solo hardware: il cervello dietro alla linea 

Una parte importante della commessa ha riguardato l’installazione di un quadro sinottico in grado di operare come sistema gestionale dell’intero impianto. Attraverso le sue molteplici funzioni, questo evoluto sistema è in grado di fornire una reportistica in tempo reale sul funzionamento della linea, consentendo al contempo di intervenire in remoto su parametri quali la velocità di produzione delle singole macchine. Soprattutto, il quadro sinottico è in grado di operare un’analisi sul funzionamento della linea, armonizzando in maniera autonoma diverse funzioni ai fini di un risparmio energetico e salvaguardia manutentiva, volte ad ottimizzare l’efficienza produttiva. In caso di necessità, il sistema agevola inoltre l’intervento del personale specializzato Microline, che può operare in remoto: da un’unica area è possibile intervenire su tutte i dispositivi presenti sulla linea. Inoltre tutte le macchine prodotte da Microline hanno un sistema di autodiagnosi che consente di avvisare il personale addetto alla manutenzione quando è il momento di intervenire per eseguire i vari interventi di manutenzione programmati.

Questa filosofia consente all’azienda di andare incontro alle esigenze dei clienti già in fase di progettazione, trovando la soluzione ottimale. Ma il concetto di versatilità per Microline significa molto di più: consentire la personalizzazione di un qualunque macchinario Microline anche in tempi successivi alla vendita, garantendo ai clienti un aggiornamento continuo per far fronte alle nuove o mutate esigenze produttive dei clienti.  

Tra gli altri mercati che vedono protagonista Microline, ci sono anche quello del cotone per cui l’azienda ha elaborato soluzioni di packaging per cotton buds , dischetti struccanti (demake-up) e cotone idrofilo, ma anche quello della cosmetica, dei prodotti non-woven e per l’igiene personale (shampoo, bagnoschiuma, saponi e altri monouso), ma anche prodotti per la pulizia della casa (spugne, panni, ecc.). Per quest’ultimo settore in particolare, Microline ha studiato un dispositivo apposito per l’orientamento del panno spugna per il quale è stato registrato anche un brevetto. 

Oggi Microline è una delle poche aziende del panorama mondiale in grado di offrire una così vasta gamma di soluzioni per il Tissue: le incartonatrici per piegati e quelle per rotoli, le confezionatrici per rotoli, le fardellatrici tradizionali a doppia bobina o gli insaccatori di ultima generazione. La qualità dei componenti, unita ad un’accurata attenzione progettuale e ad un efficiente servizio post vendita fanno sì che oggi Microline sia partner delle maggiori realtà produttive nazionali e internazionali (Europa, America, Nord Africa, Australia e Middle East).

Due premiere per il mercato americano: FAST WRAP 1250 ed ECO WRAP 1050
Tra le novità che verranno presentate sul mercato americano in concomitanza con la fiera ci sono FAST WRAP 1250 ed ECO WRAP 1050. FAST WRAP 1250 è un insaccatore multimballo ad alta velocitàstudiato per ordinare, raggruppare ed introdurre in sacchi i rotoli in carta di tipo AFH industriali. ECO WRAP è un’insaccatrice orizzontale che consente un’ampia serie di configurazioni di prodotto, risultando particolarmente indicata per l’imballo di rotoli di carta preconfezionati ad uso industriale e prodotti piegati confezionati singolarmente. Entrambe nascono in risposta a specifiche esigenza da parte del mercato Tissue.

FAST WRAP 1250: quando la flessibilità si sposa con le performance
Nel primo caso si è voluti andare incontro alle esigenze di quelle realtà che devono confezionare rotoli con un’elevata qualità del sovra-imballo, esprimendo al contempo la necessità di lavorare diverse tipologie di prodotti a velocità media o medio-alta. FAST WRAP 1250 è infatti in grado di confezionare fino a 25 sacchi al minuto, gestendo al contempo un ampio range di formati. La macchina è molto flessibile e consente di personalizzare la confezione con etichetta interna applicata con l’ausilio di colla. Grazie ad un sistema di avvolgimento esente da scarti di materiale di confezionamento, nella FAST WRAP 1250, il consumo di film è inferiore rispetto ad altri insaccatori presenti sul mercato.

ECO WRAP 1050: bassa velocità, alta qualità
ECO WRAP nasce invece per venire incontro a chi cerca un’unità che lavori bassa velocità, e che faccia dell’affidabilità ed economia di esercizio le proprie caratteristiche chiave. ECO WRAP nasce coniugando grande robustezza, ridotte necessità di manutenzione e cura nella progettazione di ogni singolo componente. La macchina è pensata per l'insaccamento di rotoli tipo “AFH” o per un’ampia gamma di prodotti piegati tramite film plastico, ed è in grado di utilizzare un’ampia gamma di materiali per l’imballo. Il processo di confezionamento avviene senza scarti o sfridi, evitando quindi costi di smaltimento e un consistente risparmio del materiale d’imballo.

L’efficienza dietro al nome 
ECO WRAP 1050 non consente un risparmio soltanto in termini di materiale d’imballo, ma anche sotto il profilo energetico: l'insaccatrice crea infatti sacchi tesi che, oltre ad essere di elevata qualità, non comportano necessariamente l'uso del tunnel di termo-retrazione. Da ultimo, la concezione monoblocco consente una veloce messa in servizio della macchina, che si installa in maniera molto rapida ed è velocemente configurabile per essere messa in servizio. In tal modo, si evitano fermi prolungati della linea e si migliora l’efficienza della produzione.

Scegliere il risparmio non significa rinunciare alla qualità
Oltre a FAST WRAP 1250 e ad ECO WRAP 1050, Microline dispone di un portafoglio completo di sistemi di trasporto, dispositivi di orientamento, confezionamento primario, e palletizzazione di fine linea. Le soluzioni targate Microline sono particolarmente indicate per il mercato Nord e Sud Americano, particolarmente attento alla qualità della confezione, ma egualmente interessato a soluzioni in grado di offrire un concreto risparmio in termini di materiali e consumo energetico. Le macchine Microline consentono infatti di contenere i costi d’esercizio, riducendo la quantità del materiale d'imballo impiegato dal 10% al 30% rispetto alla concorrenza.  

Venite a scoprire l’offerta Microline a Tissue World, dall’16 al 18 marzo prossimi, presso lo stand E31

Ciò che caratterizza Microline nel progettare e personalizzare queste soluzioni è l’attenzione al risparmio di risorse: il processo di confezionamento avviene senza produrre scarti del materiale di imballo, riducendo gli sprechi, ma anche i costi. 

L’obiettivo è quello di facilitare la movimentazione e la distribuzione di prodotti di questo tipo, salvaguardandone l’integrità. Ogni passaggio è fondamentale ed è per questo che Microline propone inoltre una vasta gamma di sistemi di trasporto motorizzati, a tappeto, a catena plastica o a rulli per la movimentazione di prodotti sfusi, o raggruppati in film o cartone oltre a sistemi elevatori/discensori verticali o accumulatori verticali per prodotti in astucci.

Soluzioni efficienti ed affidabili, ma anche sostenibili in quanto evitano inutili sprechi. Il processo di confezionamento avviene infatti senza produrre scarti del materiale d’imballo, evitando così i costi di smaltimento e riducendo la quantità di materia prima necessaria. A ciò va aggiunto un ulteriore vantaggio per il cliente: una minore incidenza del costo del materiale d’imballo sulla singola confezione fino al 30%.

l’azienda ha implementato sulle proprie macchine un sistema di avvolgimento che consente un risparmio di materiale di imballo pari a circa il 30% rispetto ai principali competitor. Meno spreco di risorse non implica solo una riduzione del costo per ciascuna confezione, ma anche una maggiore efficienza produttiva, poiché si evita di fermare il processo per provvedere alla rimozione dei rocchetti di raccolta dello sfrido del film di imballaggio. 

Per registrarsi: https://www.miac.info/preregistrazione

Di primaria importanza è il costante aggiornamento tecnologico delle attrezzature e della strumentazione, che sono a vario titolo correlate ai vari processi produttivi. Parimenti, è necessario investire su una costante formazione del personale che, oltre a restare costantemente aggiornato, è tenuto a seguire scrupolosamente una serie di procedure a supporto dell’efficienza di tutto il processo. La Politica di Qualità dev’essere inoltre oggetto di revisioni periodiche, che ne garantiscano l’efficacia e l’adeguatezza nel tempo. Infine, è fondamentale assicurare che le attività ed i prodotti - presenti e futuri - siano coerenti alle specifiche stabilite dalle direttive europee e dalle leggi in vigore nei mercati di riferimento. La Politica per la Qualità è disponibile, nell’ottica della massima trasparenza, per tutti i clienti che ne vogliano prendere visione.

Come Microline, vogliamo lanciare un messaggio di pace e speranza per il futuro, facendo i nostri migliori auguri a coloro che ci seguono nel nostro cammino professionale e personale.

Oggi più che vogliamo confermarvi che siamo e resteremo a fianco dei clienti, dei collaboratori e dei fornitori, lavorando in un’ottica sempre più di partnership e di condivisione, perché se c’è una cosa che il 2020 ci ha dimostrato è che si può restare vicini anche quando si è a distanza e che nelle situazioni di difficoltà è fondamentale sostenersi a vicenda.

lo staff Microline

I pallettizzatori Microline

L’azienda propone al cliente una soluzione ottimale anche per la gestione completa del fine linea, valutando tutte le esigenze legate alla tipologia di prodotto e ai tempi di produzione. Si tratta dei pallettizzatori, abbinabili sia alle incartonatrici che alle confezionatrici/fardellatrici, che vengono realizzati con struttura a portale o semiportale, concepiti ad assi cartesiani interpolati a quattro gradi di libertà.  

Il prodotto confezionato (fardello, sacco o scatola) viene trasportato su nastri motorizzati dalla macchina di confezionamento all’area di palettizzazione. Qui, in base al modello scelto ed al tipo di formature, una pinza preleva il sacco/scatola singolarmente o in prese multiple e la posiziona sul pallet in base alla configurazione richiesta. Terminato il posizionamento dei prodotti sul pallet, in modo manuale o automatico, quest’ultimo viene poi portato nella zona di stivaggio.

Queste macchine possono gestire fino ad un massimo di 3 linee di arrivo prodotto ed altrettante postazioni pallet.

Il modello “base” può essere infine implementato con una serie di optional in grado di automatizzarne completamente il processo, come ad esempio il cambio pallet semiautomatico o automatico e dispositivi di orientamento prodotto speciali. Per quanto riguarda invece i sistemi di presa quelli principalmente utilizzati sono: il sistema di presa meccanico (di serie) e il sistema di presa aspirato (optional). 

Le incartonatrici Microline

Le incartonatrici automatiche firmate Microline hanno applicazioni in diversi settori: dal tissue, all’alimentare, fino alla cosmetica, dai prodotti monouso a quelli per l’igiene personale. Nella gamma dei prodotti aziendali sono presenti sia incartonatrici a riempimento orizzontale (ROM), particolarmente indicate per la formazione di prodotti di forma definita adatti ad essere impilati, sia incartonatrici a riempimento verticale (RVM), indicate invece per alte velocità produttive di prodotti regolari ed irregolari, soffici o rigidi (contenti prodotti quali granaglie, pasta, biscotti, cialde di caffè etc.) inadatti ad essere impilati.

Si tratta di macchine ideate per formare e riempire, in modo completamente automatizzato, cartoni di tipo "Americano", cioè preformati ed incollati in versione completa o display.

Entrambi i modelli sono disponibili in differenti versioni in relazione al range di dimensione dei cartoni macchinabili (min. 200x150x80 max di 800x600x650 mm), alla tipologia dei prodotti che si vogliono introdurre nel cartone e alla velocità di produzione richiesta. Come sistema di chiusura delle scatole può essere scelto sia il metodo con colla a caldo (hot-melt) che quello con nastro adesivo o entrambi. 

Ciascuna macchina può essere poi arricchita da diversi optional, come ad esempio un magazzino supplementare o dispositivi di raddrizzamento cartoni, in relazione alle esigenze del cliente.  

A seguito della situazione di incertezza dovuta all’epidemia di COVID-19, gli organizzatori di INDEX 2020, Palexpo and EDANA, hanno rivisto la programmazione dell’evento. La fiera verrà quindi posticipata al periodo compreso tra il 7 e il 10 settembre 2021

L’azienda compie così un ulteriore passo verso l’industria 4.0, garantendo ai propri clienti un servizio veloce ed efficace, che permette di risolvere un problema con un solo click.

Microline is specialised in the manufacture of automatic end-of-line packaging machines. Thanks to its know-how in the tissue sector, over time it has created dedicated machines that fully satisfy the demands of this particular market... Read more

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Dispositivo abbinabile alla confezionatrice AL80, in grado di piegare il film (neutro o stampato) a foglia piana nel centro ( piega a V o piega al centro)  partendo da una bobina piatta. Gestibile come optional, consente alla confezionatrice AL80 di gestire bobine mono-piegate o bobine a foglia piana.
I vantaggi dell’installazione del nuovo dispositivo si evidenziano in: acquisto del film a minor prezzo, riduzione della frequenza di cambio bobina, riduzione del tempo di fermo dovuta alla sostituzione della stessa, riduzione degli effetti negativi dovuti dalla elettrostaticità, gestione facilitata del materiale stampato (eliminazione dei problemi di “incollaggio” nella mono-piegatura durante il processo di stampa e riavvolgimento).

Il confezionamento automatico secondo Microline

Fiore all’occhiello della packaging valley emiliana, i professionisti Microline hanno alle spalle un’esperienza ultratrentennale nella produzione di macchine automatiche per imballaggio, con una specializzazione nel fine linea. La concezione modulare delle macchine - elemento distintivo degli impianti Microline - permette ai tecnici di personalizzare ciascun sistema di confezionamento in base alle esigenze dei clienti provenienti dai settori più diversi, dal food, al tissue, alla cosmetica...

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Dalla packaging valley emiliana ai mercati extraeuropei. Alessandro Berselli fa il punto sull’andamento del mercato. E su come lo affronta un’azienda con esperienza ultra trentennale nel settore delle macchine automatiche di confezionamento...

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From Emilia to non-European markets, high quality automatic packaging speaks Italian

Located in the province of Bologna, the heart of the Italian packaging valley, Microline is a company specialised in the design and manufacture of automatic
end-of-line packaging machines. The long-time experience of a staff of professionals, combined with a management that keeps an eye on the future, provides customers with the assurance of a solid know-how that
goes hand in hand with the driving force of technological innovation.

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